Parco Letterario » (W. Goethe - F. Schiller)

Nella vetta più alta dei suoi 500.000 metri quadri, sorge l'antica Akropolis (dal greco ἄκρος "akros", il più alto, πὸλις "polis", città), sede di numerose statue rappresentanti Muse e Ninfe. Nella Grecia antica veniva costruita per ragioni difensive sulla sommità di un'altura e spesso cinta da mura. Essa si contrapponeva alla zona denominata asty, la parte periferica in cui viveva il popolo. Al suo interno c'erano case, templi e la piazza principale, l'agorà (luogo in cui sorgeva la struttura più importante: il Partenone).
Affacciandosi dalla vetta, fra i resti di questo meraviglioso pezzo di storia antica, si può ammirare il paesino di Adrano e la bellezza delle zone limitrofe, senza dimenticare il favoloso Aetneosion City.
In questo luogo sorge il Parco Letterario dedicato a W. Goethe e F. Schiller.

“E’ la Sicilia la chiave di ogni cosa” J.W. Von Goethe

Nella primavera del 1787, il poeta Johann Wolfgang von Goethe (1749 – 1832), un uomo arricchito, risorto a nuova vita, trascorre alcuni anni in Sicilia e ne rimane abbagliato. Molto attento alla ricchezza dell'isola, sia naturale sia antropologica, toccò il suolo catanese e visitò il noto Vulcano. Insieme a Goethe, un altro poeta rimane affascinato dalla nostra terra.

“E’ L'arte è la mano destra della natura” F. Schiller

Friedrich Schiller (1759 – 1805) è stato un poeta, filosofo, drammaturgo e storico tedesco.

Noto per il suo senso tragico della libertà in cui l'uomo deve tramite il sentimento del sublime e realizzare, opponendosi al destino, la sua personalità nella realtà storica.

Molto importante e celebre è l'opera drammatica La sposa di Messina (1803), ambientata in una Sicilia immaginaria in cui confusamente coesistono Cristianesimo e Paganesimo.